lunedì 15 agosto 2011

White label o private label

Il fenomeno delle etichette bianche (EB o PL) nasce in inghilterra grazie a Sainsbury (catena di supermercati inglese) il quale offriva ai suoi clienti prodotti non di marca etichettandoli appunto con delle etichette bianche che indicavano cioè l'assenza della marca.
Questo si traduce in una riduzione del prezzo dovuta ad una assenza di costo dovuta al marketing con beneficio per il distributore (aumento margini di profitto) e il consumatore (nessun costo per la pubblicità e quindi costo contenuto).
Spesso il consumatore nostrano nel vedere un prodotto senza marca lo scarta pensando ad un prodotto inferiore, tralasciando il contenuto e l'etichetta che spesso se ben osservata ci rivela quale è il vero produttore (spesso una nota marca!).

Private label per prodotto alimentare (burro a ridotto contenuto di colesterolo)
Nel nostro paese le etichette bianche arrivano al 14% circa (fonte rilevazioni Nielsen 2008)
mentre nel Regno Unito la quota raggiunge il 43,6%, in Spagna il 28,9%, in Germania il 32%, Francia 26,2%.

GDO - fonte rilevazioni Nielsen 2008 

Possiamo cioè incidere sulla nostra spesa anche del 50% se compriamo le EB.
Per far ciò dobbiamo crearci un elenco dei prodotti da aquistare e controllando il prezzo e il nome del supermercato crearci una lista ottimizzata della spesa.
Nostro compito sarà quello di aggiornare i prezzi dei prodotti e relativo prezzo al kilo.
Nel file che vi posto sono stati presi in esame i seguenti supermercati:





  • Auchan (Auchan S.p.A)
  • Penny  Market (Gruppo REWE)
  • Billa (Gruppo REWE)
  • Carrefour (Carrefour Italia S.p.A.)
  • Lidl (Holding Schwarz)
per ogni supermercato sono stati scelti dei prodotti da confrontare per scegliere il prodotto con il rapporto prezzo/qualità migliore.

Ogni supermercato ha proprie EB vediamo quali:

Il meno caro auchan

Il meno caro billa
Il meno caro carrefour



Lista della spesa (file in formato foglio elettronico)

Nella colonna prezzo verrà visualizzato il prezzo minore, ora sta a voi iniziare il cambiamento nella vostra spesa quotidiana.. (dopo questo articolo voglio proprio vedere cosa mi diranno i miei colleghi Gae e Ignazio).
Marco

Vi segnalo questo sito interessante spesaduepuntozero

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